La caccia al leone si è conclusa tre
giorni fa, dicono.
L'evento tanto atteso negli ultimi
dieci anni, la ragione che avrebbe mosso gli eserciti occidentali a
perpetrare azioni militari in Afghanistan, l'obiettivo numero uno dei
servizi segreti statunitensi: la cattura di Bin Laden è avvenuta, a
detta di Obama, lunedì. In meno di un giorno tutto si è compiuto;
dal blitz che lo avrebbe ucciso, all'identificazione per mezzo della
prova del Dna, agli sbrigativi funerali a bordo di una portaerei
americana, alla sepoltura in mare.
In meno di un giorno il numero uno di
Al Qaeda è sparito dalla faccia della Terra.
Parola di Barack Obama. A dieci anni
dall'11 settembre e a uno dalle presidenziali...quando si parla di
coincidenze.
Ma nessuno ha visto niente. Le foto del
cadavere sono state negate alla stampa e ai media “ perchè troppo
crude” spiega il Presidente degli Stati Uniti, dove le esecuzioni
capitali vengono svolte dinnanzi agli spettatori con tanto di posti a
sedere.
Buona parte degli altri terroristi
catturati sono detenuti a Guantanamo; Bin Laden no, ammazzato al volo
con un proiettile in testa e buttato in mare dove nessuno potrà mai
più recuperarlo, né verificare alcunché. E' strano, voi che dite?
Per dieci anni l'hanno cercato in
Afghanistan, tra le montagne. Un dializzato che aveva bisogno di
costanti cure mediche. Sapendo che il Pakistan da sempre parteggia
per lui.
E ancora: ci hanno messo DIECI anni a
trovarlo...scusate, ma che servizi segreti di merda hanno gli Stati
Uniti?!
Bin Laden è morto. Questo, per logica,
dovrebbe essere certo. Morto o uscito di scena col suo consenso in
maniera definitiva. E per molti questo è ciò che conta: l'aver
cancellato per sempre il mostro. Basti pensare alle scene trasmesse
in tv nella giornata di lunedì, che ritraevano piazze statunitensi
gremite di persone festanti e in preda ad una sorta di delirio
collettivo. Come se l'eliminazione fisica di Bin Laden ponesse fine a
tutti gli effetti al terrorismo di matrice islamica, o come se essa
fosse una tappa indispensabile per estirpare il Male dal mondo.
Senza riflettere nemmeno un istante sul
fatto che Bin Laden non era che un esponente di un'ideologia che
continua a vivere; il suo posto è stato preso da altri. Il
terrorismo non ha cessato di esistere il 2 maggio scorso.
E non saranno certo le guerre o gli
interventi armati ad annientarlo.
Ma a nessuno di quegli americani
euforici ed ubriachi è passato per la mente il sospetto che ci
fossero troppe incongruenze nelle dichiarazioni del loro Presidente,
né che Bin Laden ormai non era divenuto altro che un personaggio
mitologico da tirar fuori come spauracchio al momento del bisogno.
A tanto può portare la suggestione. A
chiudere gli occhi ed annebbiare le menti.
Dieci anni di sbattimento per
acciuffare questo Satana islamico, e nemmeno ne vogliono mostrare le
immagini...mentre quelle delle altre vittime del blitz stanno
iniziando a circolare.
Due secoli or sono, nella terra di
Obama, i pionieri avevano il loro bel daffare nell'invadere i
territori dei nativi. I boscaioli addetti all'importantissimo
rifornimento di legname, ottenevano una paga doppia se erano
costretti a lavorare in aree “infestate” dagli indigeni. Ma
dovevano dimostrarlo con gli scalpi: prova dell'inequivocabile
presenza ed uccisione del nemico.
Ma il Presidente è il Presidente. Lui
non ha bisogno di dimostrare: nei suoi riguardi vale solo l'atto di
fede.
No, ma scusate, io dico: che strani
questi americani! Dieci anni di estenuante caccia al leone...e
nemmeno si sono voluti togliere la soddisfazione di esibirne la
pelliccia?
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